Bonus Carburante le novità e come averlo

Il Governo italiano sta attualmente plasmando un’innovativa strategia per combattere l’increscioso aumento dei prezzi dei carburanti, che potrebbe presto portare un sorriso sul volto degli automobilisti. Si profila all’orizzonte l’entusiasmante prospettiva di un “bonus benzina”, noto anche come bonus carburante, che promette di rendere più leggero il carico finanziario dell’automobilista medio.

Questo eccezionale incentivo è pensato per i lavoratori del settore privato, ma cosa comporta esattamente per coloro che ne beneficeranno? Ecco una panoramica di questa nuova iniziativa che potrebbe migliorare la vita di molti.

L’iniziativa in questione è il tanto discusso “buono benzina”, noto anche come bonus carburante, e potrebbe essere un sollievo molto atteso per i lavoratori del settore privato. Ma cos’è esattamente questo bonus e cosa comporta per i beneficiari?

Innanzitutto, il Decreto Legge 21/2022, recentemente convertito in legge, offre un buono del valore massimo di 200 euro esente da contributi e imposte. Questo significa che chi riceve il bonus non dovrà preoccuparsi di tasse o detrazioni.

Ma la vera novità riguarda la possibilità di cedere questo bonus a terzi, non solo in modo gratuito ma anche a pagamento. Questo apre nuove prospettive per chi potrebbe non avere l’opportunità di utilizzare il bonus direttamente ma desidera comunque trarne beneficio.

Il bonus benzina è stato prorogato fino al 2023 con l’approvazione del Dl Carburanti, insieme a una serie di altre misure volte a garantire la trasparenza dei prezzi dei carburanti. Presto sarà obbligatorio per tutti i distributori di carburante esporre i prezzi medi di riferimento accanto ai loro prezzi effettivi. Questi valori saranno calcolati dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

Ma c’è di più: sarà presto disponibile un’app dedicata per consultare i prezzi, rendendo ancora più semplice per gli automobilisti trovare i migliori affari al distributore di benzina più vicino.

Il Decreto Aiuti Ter ha anche introdotto un credito d’imposta del 20% sulle spese per il carburante sostenute nel terzo e quarto trimestre del 2022 per le imprese agricole, di agromeccanica e della pesca.

Il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha annunciato che il governo sta studiando ulteriori misure per affrontare il problema del caro carburante. Queste misure potrebbero includere un bonus mensile di 80 euro, caricabile sulla social card “Dedicata a te”, che andrebbe a beneficio delle famiglie in difficoltà economica. Tali iniziative sono attualmente in fase di discussione.

Una buona notizia per i lavoratori è che non sarà necessario presentare una domanda per ottenere il buono benzina. L’agevolazione verrà assegnata automaticamente dalle aziende private ai propri dipendenti, fino a un massimo di 200 euro. Questo incentivo è destinato ai lavoratori con reddito da lavoro dipendente, compresi i lavoratori autonomi con propri dipendenti. Al momento, le amministrazioni pubbliche sono escluse da questa agevolazione.

I lavoratori possono usufruire del bonus benzina in due modi: tramite buoni benzina o benefici aziendali disponibili per il dipendente. Quest’ultimo caso è particolarmente interessante perché, se incluso nei piani sindacali, non verrà sommato al limite di non imponibilità dei benefit.

La circolare n. 27/E dell’Agenzia delle Entrate fornisce ulteriori dettagli sui datori di lavoro e i lavoratori che possono beneficiare di questo incentivo, insieme alle modalità di erogazione e alle regole da seguire. I buoni possono essere corrisposti dai datori di lavoro senza la necessità di accordi contrattuali preventivi.

Per quanto riguarda il bonus carburante per gli autotrasportatori, è disponibile una piattaforma online per presentare le domande, e offre un credito d’imposta del 28% sulle spese sostenute per l’acquisto di carburante utilizzato su mezzi di categoria Euro 5 o superiore.

In sintesi, il governo italiano sta prendendo misure concrete per alleviare l’impatto dei costi dei carburanti sulla popolazione. Il buono benzina, la trasparenza dei prezzi e altri incentivi sono tutti segnali positivi per chiunque debba fare il pieno del serbatoio. Speriamo che queste iniziative possano contribuire a rendere più sostenibile il costo della vita per tutti.