Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa sono un insieme di misure fiscali che consentono di pagare imposte ridotte sull’atto di acquisto di un’abitazione destinata a diventare l’abitazione principale dell’acquirente.
A chi interessano
Le agevolazioni spettano a:
- Persone fisiche che non siano titolari di altro immobile acquistato con le medesime agevolazioni.
- Persone fisiche che siano titolari di altro immobile acquistato con le medesime agevolazioni, ma che lo vendano entro 12 mesi dall’acquisto agevolato.
Immobili ammessi
Le agevolazioni spettano per l’acquisto di immobili:
- Abitazioni di tipo civile, economico, popolare, ultra popolare, rurale, in villini e tipiche dei luoghi, classificate nelle categorie catastali A/2, A/3, A/4, A/5, A/6, A/7 e A/11.
- Pertinenze classificate o classificabili nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7, ma limitatamente a una pertinenza per ciascuna categoria.
Immobili non ammessi
Le agevolazioni non spettano per l’acquisto di immobili:
- Abitazioni di tipo signorile, classificate nella categoria catastale A/1.
- Abitazioni in ville, classificate nella categoria catastale A/8.
- Castelli e palazzi di eminente pregio storico e artistico, classificati nella categoria catastale A/9.
Imposte
Le agevolazioni si traducono in una riduzione delle seguenti imposte:
- Imposta di registro: 2% anziché 9% per le compravendite da privati, 4% anziché 10% per le compravendite da imprese.
- Imposta ipotecaria e catastale: 50 euro ciascuna.
Quando si decade dalle agevolazioni
L’acquirente decade dalle agevolazioni se:
- Le dichiarazioni rese in sede di registrazione dell’atto sono mendaci.
- L’acquirente non trasferisce la residenza nel comune in cui è ubicato l’immobile entro 18 mesi dall’acquisto.
In caso di decadenza
In caso di decadenza dalle agevolazioni, l’acquirente è tenuto a versare la differenza tra le imposte dovute in assenza di agevolazioni e quelle effettivamente versate, oltre a una sanzione pari al 30% delle stesse imposte.
Esempio
Supponiamo che un acquirente acquisti un’abitazione di tipo civile, classificata nella categoria catastale A/2, dal valore catastale di 100.000 euro.
In assenza di agevolazioni, l’acquirente dovrebbe versare le seguenti imposte:
- Imposta di registro: 9.000 euro (9% di 100.000 euro).
- Imposta ipotecaria: 500 euro.
- Imposta catastale: 500 euro.
Con le agevolazioni, l’acquirente deve versare le seguenti imposte:
- Imposta di registro: 2.000 euro (2% di 100.000 euro).
- Imposta ipotecaria e catastale: 1.000 euro (50 euro ciascuna).
In totale, l’acquirente risparmia 7.500 euro (9.000 euro – 2.000 euro – 1.000 euro).
Conclusione
Le agevolazioni per l’acquisto della prima casa rappresentano un importante vantaggio per chi intende acquistare un immobile per destinarlo a propria abitazione principale.
È importante verificare se si ha diritto alle agevolazioni e, in caso positivo, presentare la documentazione necessaria al notaio al momento della stipula dell’atto di compravendita.
Tutte le Normativa e prassi li trovi https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/schede/agevolazioni/scheda-acquisto-prima-casa/acquisto-prima-casa-np-cittadini
